I Big Data e l'internet delle cose sono due argomenti molto dibattuti. Il termine Big Data è stato molto usato negli ultimi anni, ma l'idea di integrarli con l'IoT deriva da una necessità molto più attuale. L'internet delle cose ci sta mostrando i benefici che possono derivare da un mondo interconnesso, ma cosa succede se si aggiungono grosse quantità di dati generati dai dispositivi IoT? I Big Data permettono di processare, analizzare e memorizzare grandi quanità di dati, per questo motivo la loro applicazione nel mondo IoT permette di migliorare le decisioni in tutti quei contesti in cui vengono generate molte informazioni dai sensori e i dispositivi, perché permette di analizzare i dati in modo da estrarre trends, correlazioni nascoste o nuove informazioni utili. Ma naturlamente questo include dei costi, quali l'utilizzo di tecnologie molto più innovative e avanzate.
Ecco alcuni benefici che derivano dall'integrazione dei Big Data con l'IoT:
Possiamo pertanto affermare che l'intersezione di questi due mondi, Big data e IoT, aggiungono valore a molti tipi di business, perché permettono di estrarre grosse quantità di dati per prendere decisioni più appropriate ed aumentare il ritorno sugli investimenti, osservando in maniera oggettiva i risultati che derivano da alcune decisioni. Tutto questo ha il potenziale di rivoluzionare e migliorare la nostra società, a patto che si presti attenzione ad alcuni problemi che possono derivare dalla loro applicazione, come può essere il problema della sicurezza dei dati che provengono dai dispositivi connessi alla rete.
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